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In accordo alla seguente schermata del tool di system information CPU-Z, il chip "Clarkdale", che è un dual-core dal punto di vista architetturale ed è destinato ad arrivare in commercio con la sigla di Core i3, è dotato di una cache di secondo livello, o L2, pari a 256KB per ciascuno dei due core mentre la cache di terzo livello, o L3, è condivisa ed ha una dimensione pari a 4MB. Il sample engineering analizzato, inoltre, ha una frequenza di clock per core pari a 3.06GHz e supporta la tecnologia HyperThreading.

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La fonte ha analizzato la risposta prestazionale del processore con alcuni tra i più noti benchmark e game, confrontandola con quella di un Core 2 Duo E8400. Come si evince dalle immagini che seguono, i test eseguiti con Sandra, Everest Ultimate e 3DMark Vantage mostrano la netta superiorità del Core i3 sul Core 2 Duo.

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Il divario, tuttavia, si riduce in maniera notevole con i game, dove le prestazioni sono quasi allineate fino all'inversione dei rapporti di forza con l'ormai obsoleto Far Cry 2.

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Il reviewer fa notare che il chip non ha sostenuto overclock tali da spingere la frequenza di lavoro dei core oltre i 4GHz, nemmeno con il ricorso ad una configurazione di overvolt per l'alimentazione della cpu.

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Il "Clarkdale", infine, si è mostrato, come è lecito presumere considerato l'evoluto processo produttivo a 32nm, meno assetato di potenza elettrica: al variare degli applicativi di test il consumo di potenza è risultato essere infatti inferiore da 6W a 10W rispetto a quello del Core 2 Duo E8400.

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